giovedì 22 settembre 2016

L’autismo. Cos'è e come si riconosce.


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L’autismo è un grave disturbo dello sviluppo. Si manifesta alla nascita o entro i primi due anni e mezzo di vita. L’apparente normalità, si imbatte con una sequenza di caratteristiche comportamentali che possono essere osservati come indizi per richiedere degli approfondimenti psichici a degli specialisti . Casi meno gravi possono essere diagnosticati con un Disordine Diffuso dello Sviluppo (Pervasive Development Disorder o PDD) o come Asperger (questi bambini parlano normalmente, ma sviluppano molti problemi sociali e di comportamento tipici dell’autismo). Fino a poco tempo fa si pensava che non esistesse nulla da fare, dal momento che ci si imbatteva con il problema dell’autismo.  Oggi fortunatamente comincia a muoversi qualcosa. Con la tenacia di genitori coraggiosi e con la ricerca che si muove sulla giusta direzione, ci si può accostare ad un’ampia offerta di trattamenti opzionali che possono essere molto utili. Alcuni trattamenti possono portare a grandi miglioramenti, altri possono avere risultati minimi . Vi è un grande punto di riferimento che potrebbe ridurre di molto le ricerche, ed evitare di girare a vuoto. Questo link,  parent ratings of biomedical interventions,   raccoglie le testimonianze di oltre25000 genitori in merito all’efficacia degli interventi effettuati sui loro figli. 



COME SI MANIFESTA L'AUTISMO?

La caratteristica più evidente è l'isolamento: i bambini autistici spesso non rispondono al loro nome, evitano lo sguardo e appaiono inconsapevoli dei sentimenti altrui e della realtà che li circonda.
In presenza di almeno sette di queste caratteristiche: …è opportuno un controllo diagnostico.
 •difficoltà a stare con altri bambini •impressione di sordità o difficoltà visive •difficoltà di apprendimento •incoscienza per i pericoli reali •opposizione ai cambiamenti •mancanza dei sorriso e della mimica •iperattività fisica accentuata •non guarda negli occhi •attaccamento inappropriato agli oggetti •ruota gli oggetti •persevera in giochi strani •atteggiamento fisico rigido

I bambini autistici inoltre hanno spesso risposte anomale ai suoni, al tatto o ad altri stimoli sensoriali, e una ridotta sensibilità al dolore, che può contribuire a determinare sintomi comportamentali, come la resistenza ad essere abbracciati.



Quanto è diffuso?             Per molti anni l’autismo è stato raro – si presentava solo in cinque bambini ogni 10,000.Tuttavia sin dai primi anni ‘90 la percentuale di bambini autistici è aumentata esponenzialmente in tutto il mondo, fino a raggiungere una frequenza di 60 bambini ogni 10,000. Nasce solo una bambina autistica ogni quattro autistici di sesso maschile. I centri di controllo del ministero della Sanità in USA nel 2007 hanno riportato una frequenza della diagnosi di autismo di un bambino ogni 150.


Quali sono le prospettive future? Il tutto è dato in ogni caso dalla gravità della sindrome. L’età del bambino al momento della diagnosi ha un impatto diretto sull’efficacia dei risultati. Generalmente quanto più precocemente il bambino viene curato, migliore sarà la prognosi. Negli anni recenti c’ è stato un netto aumento dei bambini che possono frequentare la scuola in una classe regolare e vivere quasi indipendentemente nella società. Tuttavia la maggioranza dei soggetti con autismo non sviluppa correttamente la capacità di comunicare e socializzare.



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