L’autismo è un grave disturbo dello sviluppo. Si manifesta
alla nascita o entro i primi due anni e mezzo di vita. L’apparente normalità,
si imbatte con una sequenza di caratteristiche comportamentali che possono essere
osservati come indizi per richiedere degli approfondimenti psichici a degli
specialisti . Casi meno gravi possono essere diagnosticati con un Disordine
Diffuso dello Sviluppo (Pervasive Development Disorder o PDD) o come Asperger (questi
bambini parlano normalmente, ma sviluppano molti problemi sociali e di
comportamento tipici dell’autismo). Fino a poco tempo fa si pensava che non
esistesse nulla da fare, dal momento che ci si imbatteva con il problema
dell’autismo. Oggi fortunatamente
comincia a muoversi qualcosa. Con la tenacia di genitori coraggiosi e con la
ricerca che si muove sulla giusta direzione, ci si può accostare ad un’ampia
offerta di trattamenti opzionali che possono essere molto utili. Alcuni
trattamenti possono portare a grandi miglioramenti, altri possono avere
risultati minimi . Vi è un grande punto di riferimento che potrebbe ridurre di
molto le ricerche, ed evitare di girare a vuoto. Questo link, parent
ratings of biomedical interventions, raccoglie le testimonianze di oltre25000
genitori in merito all’efficacia degli interventi effettuati sui loro
figli.
COME SI MANIFESTA L'AUTISMO?
La caratteristica più evidente è l'isolamento: i bambini autistici
spesso non rispondono al loro nome, evitano lo sguardo e appaiono inconsapevoli
dei sentimenti altrui e della realtà che li circonda.
In presenza di almeno sette di queste caratteristiche: …è
opportuno un controllo diagnostico.
•difficoltà a stare con altri bambini •impressione di
sordità o difficoltà visive •difficoltà di apprendimento •incoscienza per i
pericoli reali •opposizione ai cambiamenti •mancanza dei sorriso e della mimica
•iperattività fisica accentuata •non guarda negli occhi •attaccamento inappropriato
agli oggetti •ruota gli oggetti •persevera in giochi strani •atteggiamento
fisico rigido
I bambini autistici inoltre hanno spesso risposte anomale ai
suoni, al tatto o ad altri stimoli sensoriali, e una ridotta sensibilità al
dolore, che può contribuire a determinare sintomi comportamentali, come la
resistenza ad essere abbracciati.
Quanto è diffuso?
Per molti
anni l’autismo è stato raro – si presentava solo in cinque bambini ogni
10,000.Tuttavia sin dai primi anni ‘90 la percentuale di bambini autistici è
aumentata esponenzialmente in tutto il mondo, fino a raggiungere una frequenza
di 60 bambini ogni 10,000. Nasce solo una bambina autistica ogni quattro
autistici di sesso maschile. I centri di controllo del ministero della Sanità
in USA nel 2007 hanno riportato una frequenza della diagnosi di autismo di un
bambino ogni 150.
Quali sono le prospettive future? Il
tutto è dato in ogni caso dalla gravità della sindrome. L’età del bambino al
momento della diagnosi ha un impatto diretto sull’efficacia dei risultati.
Generalmente quanto più precocemente il bambino viene curato, migliore sarà la
prognosi. Negli anni recenti c’ è stato un netto aumento dei bambini che possono
frequentare la scuola in una classe regolare e vivere quasi indipendentemente
nella società. Tuttavia la maggioranza dei soggetti con autismo non sviluppa
correttamente la capacità di comunicare e socializzare.
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