venerdì 10 novembre 2017

La curiosità arricchisce!


sabato 16 settembre 2017

Impariamo a non buttare il futuro !



martedì 5 settembre 2017

Desiderare sinceramente la "Pace" può contribuire fortemente ad evitare la guerra !

Sono i desideri sinceri che convincono il nostro essere a comportarsi in un determinato modo e a costituire l'atteggiamento che è alla base di tutti i nostri comportamenti. Mi è sempre piaciuto pensare in modo semplice alle soluzioni  di complesse questioni che da sempre hanno umiliano, e continuano ad umiliare,  gli uomini in tutte le parti del mondo. Quella intuita consapevolezza che diviene idea, dolce da accarezzare, anche se nel dire comune possa esserci rappresentata come banale: metti ad esempio il convincersi che la meta dell'intera umanità fosse quella di costruire una memoria collettiva che ami la pace come unica e irrinunciabile condizione da adottare. Lasciarsi accarezzare , come non lo si è fatto prima, dalla convinzione che l'uomo esprima il suo massimo potere con la forza del desiderio sincero e non con la potenza delle sue azioni. Le idee del resto si insinuano e si radicano nelle nostre menti come fossero le più potenti tra le specie di virus, e producono in maniera sconvolgente creazioni meravigliose e strabilianti o mostruosità disumane . Nessuna specie animale o vegetale è, oramai ad oggi, in grado di minacciare la specie umana, si rileva al contrario che sia l'uomo a minacciare tutto ciò che abita il pianeta, mettendo a grave rischio l'intero ecosistema. Ma volendo tralasciare, almeno per adesso, in questo nostro disquisire, il rapporto tra l'uomo ed il resto, e concentrandoci soltanto sul rapporto tra l'uomo ed i suoi simili, ci appare in modo immediato quanto le miserie umane rappresentino la maggiore parte del suo agire. E come queste miserie siano rappresentate da una fitta e complessa rete di interessi volti solamente alla sopraffazione , all'oppressione e allo sfruttamento.  E qui che ritorno a fare affidamento alla semplicità del ragionare per costruire soluzioni facili da adottare, la "Non Violenza" , tanto quella delle armi e delle percosse che quella verbale. Diveniamo raccoglitori di idee che idealizzano la pace e il rispetto reciproco come atteggiamento propizio ai nostri comportamenti, e allo stesso tempo diverremo seminatori degli stessi semi per poter avere un raccolto abbondante e amorevole.

                                          I Bambini giocano alla guerra .
                                          Bertalt Brecht

lunedì 3 luglio 2017

Lentamente muore.


Ho imparato che nella vita . -Paulo Coelho-


E crescendo impari che la felicità . Richard Bach


Ho bisogno di silenzi . -Alda Merini-


Solo tu ! -Charles Bukowski-


"Canto notturno di un pastore errante dell'Asia " -Giacomo Leopardi


martedì 27 giugno 2017

Tutti contro tutti : di Gianfranco Carpeoro

Ascoltare i punti di vista altrui da sicuramente la possibilità di confrontarli con i propri. Le difficoltà strutturali del sistema socio-economico mondiale .


giovedì 22 giugno 2017

La bellezza dell'adolescenza

E' sempre più forte in me la convinzione che bisogna dare maggiore importanza agli adolescenti, riconoscere il valore profondo che questo periodo della vita sa infondere se trascorso con consapevolezza. Sono sempre stato attratto dalla forza imponente di questa fase della vita, tanto per l'individuo quanto per la società . Non si attribuisce a questa delicata fase dell'esistenza l'aspetto cruciale che essa esprime, dove la crisalide lotta per divenire farfalla. Il più delle volte lo si identifica come una sorte di medioevo, con lo stesso errore interpretativo, dove il soggetto diventa l'attesa, il superamento di quella fase di crisi , e non ciò che arde sotto le ceneri, gravida di sorprese stupefacenti. Eppure è questo il periodo più delicato ed incisivo della vita di un essere umano, quello che più ne forgia la personalità. I dolori , le lotte , le delusioni , le vittorie, la voglia matta di andare contro ogni regola, e il tutto dato da una condizione sospesa come nel vuoto, tra l'abbandono dell'inconsapevolezza del bambino e l'estrema ricerca di una sorta di fiducia nella vita, il non sapere chi si è e il non riuscire ad essere ciò che si sogna di essere; ancora lontani dalla gabbia delle esperienze dell'adulto. E' questa fase , queste esperienze che alla fine forgiano, plasmano e formano quello che si sarà divenendo adulti. Per questo è necessario dare più spazio , più dignità , più rispetto e più valore agli adolescenti. Uno degli errori della società moderna è proprio l'aver dimenticato che le novità e le migliorie alla stessa, potranno avvenire solo da una capacità disinteressata di infrangere le vecchie regole e spiegarne il perché , ponendosi da tutt'altro punto di vista. E questo può accadere solo incidendo efficacemente nel popolo degli adolescenti. Le novità i cambiamenti fanno paura, e quelli portati da questa nuova era lo fanno con ancor più vigore, per questo necessita maggiore coraggio che nel passato. L'adolescente è il solo fulcro per fare leva ad un vero cambiamento della nostra società, il punto di rottura per eccellenza, lo snodo che possa chiarire il grande paradosso che si nasconde nel procedere del nostro sistema sociale , rappresentato dalla competizione feroce che consapevolmente o inconsapevolmente i padri muovono nei confronti dei loro figli ,dove celandosi dietro la falsa pretesa di fare il loro bene ne stanno invece ipotecando il futuro, e non solo il loro, ma anche quello dei nipoti e dei pronipoti. Nell'era dove è stato messo in disuso il ruolo dei saggi, la quale missione era l'istruire e l'affascinare gli adolescenti alle virtù della vita, una grande minaccia incombe , gravida di ansie, nevrosi e cattivi presagi. L'adolescenza che ha rappresentato da prima dei tempi, il mare infinito dei sogni e delle grandi passioni , l'irruenza del vento e la potenza delle maree, la spensieratezza dell'infinito e la paura del non essere, la materia da ardere per mantenerne sempre alto il fuoco che brucerà dentro per il durare di un'intera esistenza , vive oggi lo stesso dramma dell'addomesticamento fascista dell'umanità. Non voglio immaginare per nessuna ragione un mondo senza farfalle, che più di ogni altra cosa hanno saputo rappresentare e continuano a rappresentare in sé la bellezza e la potenza in un bozzolo di complessa semplicità. Non vi è universo più grande, meraviglioso e forgiante di quello adolescenziale, per affilare gli strumenti che serviranno tutta una vita al marinaio che da solo dovrà solcare i mari ora placidi, ora mossi , ora in tempesta dell'oceano più vasto dell'universo che è la vita. 
 Gaetano Amenta

lunedì 15 maggio 2017

Riflessione per provare a ringraziarvi come meritate .

A pensarci bene quello raggiunto è un traguardo importante . Uno di quei traguardi per così dire intermedi, che racchiudono in se un significato profondo e di grande rilevanza. Se la vita è un viaggio alla scoperta di esperienze sempre nuove , io posso affermare di averne percorsa di strada. Zaino in spalla, sempre pronto a raccogliere scrupolosamente ogni minuscola possibilità di sperimentare la vita; con l'avidità e la passione del ricercatore che non abbandona mai la speranza di trovare ciò che cerca. Forse posso anche affermare che sono stato , come tutti coloro i quali hanno avuto la possibilità di vivere questi tempi, fortunato, perché vissuto in un periodo di grandissime trasformazioni. Gli strumenti a disposizione di ogni singolo individuo esprimono una potenza che non ha pari nella storia dell'umanità, di ciò bisogna però stare molto attenti, le sfide del prossimo futuro non sono semplici, anzi, oserei dire che sono pieni di insidie, proprio in riferimento alla complessità nella quale si sono spinte le diverse strutture sociali. A me pare che la tecnologia sia corsa rapidissima, lasciando indietro la capacità dei singoli di poterla destreggiare, e che i decenni che ci appartengono, abbiano trascurato molto la crescita esperienziale degli individui come esseri spirituali . La corsa si è concentrata più sulla costruzione di cose da consumare a scapito di anime da arricchire di essenza pura, di energia vitale. Questo mio traguardo mi ha spinto verso la considerazione che più che oggetti abbiamo necessità di progetti e prospettive di vita . Che la parte esteriore delle cose , su cui ci siamo soffermati, ci distragga da quella profondità che esprime l'essenza stessa della vita. Questo potentissimo strumento che è facebook è riuscito a farmi ripercorrere le miriade di esperienze e di emozioni che ho vissuto nell'arco di tutta una vita. In pochissime ore, in questa immensa piazza virtuale, ho rincontrato una ad una, le persone che hanno condiviso sin dalla mia prima infanzia , luoghi, esperienze ed emozioni che hanno segnato ogni mio singolo atomo. Ed è proprio in questa mia considerazione che si svela l'arcano , perché lo strumento diventa potenza se riesce a nutrirsi di essenza, e l'essenza in questo caso è dato dall'energia che le esperienze vissute con ognuna di queste singole persone è capace di ridonarmi come prova di appartenere a qualcosa di grande, di immenso, che abita le parti più profonde della nostra esistenza. Ho sempre riscontrato nel mio procedere una costante, che la felicità risiede in tutti quei momenti di vita dove siamo capaci di condividere entusiasmo, ricerca e creazione. E il dato più elevato di questa condizione è quando si è semplicemente felici perché tutto ciò che ti sta intorno lo è.
Grazie di cuore a tutti coloro i quali, in un modo o in un altro , in questo mezzo secolo , con la loro unicità mi hanno dato l'opportunità di condividere quello che posso definire con certezza: sperimentare la felicità.