lunedì 15 maggio 2017

Riflessione per provare a ringraziarvi come meritate .

A pensarci bene quello raggiunto è un traguardo importante . Uno di quei traguardi per così dire intermedi, che racchiudono in se un significato profondo e di grande rilevanza. Se la vita è un viaggio alla scoperta di esperienze sempre nuove , io posso affermare di averne percorsa di strada. Zaino in spalla, sempre pronto a raccogliere scrupolosamente ogni minuscola possibilità di sperimentare la vita; con l'avidità e la passione del ricercatore che non abbandona mai la speranza di trovare ciò che cerca. Forse posso anche affermare che sono stato , come tutti coloro i quali hanno avuto la possibilità di vivere questi tempi, fortunato, perché vissuto in un periodo di grandissime trasformazioni. Gli strumenti a disposizione di ogni singolo individuo esprimono una potenza che non ha pari nella storia dell'umanità, di ciò bisogna però stare molto attenti, le sfide del prossimo futuro non sono semplici, anzi, oserei dire che sono pieni di insidie, proprio in riferimento alla complessità nella quale si sono spinte le diverse strutture sociali. A me pare che la tecnologia sia corsa rapidissima, lasciando indietro la capacità dei singoli di poterla destreggiare, e che i decenni che ci appartengono, abbiano trascurato molto la crescita esperienziale degli individui come esseri spirituali . La corsa si è concentrata più sulla costruzione di cose da consumare a scapito di anime da arricchire di essenza pura, di energia vitale. Questo mio traguardo mi ha spinto verso la considerazione che più che oggetti abbiamo necessità di progetti e prospettive di vita . Che la parte esteriore delle cose , su cui ci siamo soffermati, ci distragga da quella profondità che esprime l'essenza stessa della vita. Questo potentissimo strumento che è facebook è riuscito a farmi ripercorrere le miriade di esperienze e di emozioni che ho vissuto nell'arco di tutta una vita. In pochissime ore, in questa immensa piazza virtuale, ho rincontrato una ad una, le persone che hanno condiviso sin dalla mia prima infanzia , luoghi, esperienze ed emozioni che hanno segnato ogni mio singolo atomo. Ed è proprio in questa mia considerazione che si svela l'arcano , perché lo strumento diventa potenza se riesce a nutrirsi di essenza, e l'essenza in questo caso è dato dall'energia che le esperienze vissute con ognuna di queste singole persone è capace di ridonarmi come prova di appartenere a qualcosa di grande, di immenso, che abita le parti più profonde della nostra esistenza. Ho sempre riscontrato nel mio procedere una costante, che la felicità risiede in tutti quei momenti di vita dove siamo capaci di condividere entusiasmo, ricerca e creazione. E il dato più elevato di questa condizione è quando si è semplicemente felici perché tutto ciò che ti sta intorno lo è.
Grazie di cuore a tutti coloro i quali, in un modo o in un altro , in questo mezzo secolo , con la loro unicità mi hanno dato l'opportunità di condividere quello che posso definire con certezza: sperimentare la felicità.