lunedì 25 giugno 2012

Per capire i giovani bisogna rispettare le loro idee, il loro linguaggio e i loro simboli.


La società cambia rapidamente, ricerca, scienza, tecnologia sono tra gli altri , strumenti che incidono fortemente sulle abitudini e sulle esigenze degli individui. Cambia la prospettiva di vita delle nuove generazioni e cambiano i loro punti di vista, le idee seguono questo corso e diventano la spinta per creare nuovi equilibri. La vita si muove da sempre tra quello che e’ stato e quello che dovrà essere , il presente rappresenta solo il luogo dove si incontrano la necessità di cambiamento e le resistenze al che ciò non avvenga. Chi resiste lo fa perché non accetta di vedere distrutta la certezza che si era costruita , chi spinge per il cambiamento non accetta una condizione di precarietà che serve solo a garantire chi pensa di aver costruito una certezza che duri in eterno, l’eterno umano si intende. Ciò procura ai primi paura e ai secondi incertezza, in entrambi casi si è davanti ad una nuova ricerca di equilibri, in natura potremmo dire che è normale , stimola il salto in avanti , la ricerca di una soluzione proficua. Alla fine sono sempre le energie più fresche e le idee ad esse collegate che avranno la meglio, sarà tutto ciò a produrre il cambiamento, le idee rappresentano la fioritura e l’energia il loro prendere corpo, il colore è dato dal rinnovarsi del linguaggio e dei simboli che lo rappresenteranno. Per capire i giovani bisogna rispettare le loro idee, il loro linguaggio e i loro simboli.



Gaetano Amenta 

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