martedì 18 dicembre 2012

L'art. 1 della Costituzione recita; "La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" cioè mai!

Sta per finire anticipatamente anche questa legislatura e le tante vituperate riforme rimangono per gli Italiani un miraggio. Si parla da oltre 20 anni della riduzione del numero di parlamentari, diverse proposte sono varcate nelle apposite commissioni per varare il provvedimento da proporre alle camere , ma in materia di riduzioni i nostri cari parlamentari sono affetti di sordità. Tutti da  italiani siamo stati chiamati a straordinari quanto strazianti sacrifici,  con il riscontro vergognoso che gli emolumenti dei nostri rappresentanti parlamentari non hanno subito nessuna, ben che minima, riduzione. In una normale democrazia i rappresentanti del popolo se li sceglie il popolo , sono passati cinque anni e la tanta avversata legge elettorale,  criticata aspramente da tutti rimane al suo posto. Essere nominati è più semplice che essere eletti, il nickname affibbiato  alla stessa indica correttamente quello che ne è venuto fuori , cioè, la più grande porcata che la storia  dell'Italia repubblicana ricordi. Diversi referendum sottoposti al Popolo hanno chiaramente dettato l'indirizzo da tenere ma tutto è stato disatteso, vedi l'acqua pubblica, l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e così via. L'art. 1 della Costituzione recita; "La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" cioè mai!

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