giovedì 29 novembre 2012

Arrestato per peculato Gaetano Mercadante avrebbe sottratto 19 mln a Regione e Comuni

L'imprenditore avrebbe altresì versato in ritardo i 14 milioni dei 33 incassati dal 2004 al 2011
b_250_0_16777215_00___images_siracusa_articoli_2012_10_CRONACA_guardia_di_finanza-2.jpgSiracusa - Agli arresti domiciliari per peculato l’imprenditore Gaetano Mercadante, 51 anni, di Bracciano in provincia di Roma, ma con interessi nei Beni Culturali in Sicilia, tramite tre Associazioni temporanee d'impresa, Novamusa Valdemone, Novamusa Val di Noto e Novamusa Val di Mazara, che nell’isola gestiscono tra i più importanti siti archeologici e museali. Mercadante, si sarebbe indebitamente appropriato di circa 19 milioni derivanti dall'emissione dei biglietti per l'ingresso nei siti archeologici siciliani, tra questi anche in provincia di Siracusa (Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, il Museo archeologico ”Paolo Orsi”, l’Area della Neapolis e l’Orecchio di Dionisio e l’Area archeologica Castello di Eurialo a Siracusa, l’Area archeologica Teatro Antico presso Palazzolo Acreide, il Museo Archeologico di Lentini e l’Area Archeologica di Megera Hyblea ad Augusta).

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