martedì 6 novembre 2012

Il nostro compito è quello di crederci! Nelle parole di Rosario Crocetta un monito diverso.


Nessuno può sapere quello che accadrà domani, nessuno, purtroppo o per fortuna, ha queste capacità, l'unica arma che abbiamo è soprattutto quella di crederci fino in fondo, credere magari che da un dato momento possa iniziare qualcosa di diverso dalla realtà vissuta sino ad ora, e siccome e molto semplice capire che le cose cambiano se non si ci ostina a fare sempre le stesse cose e magari sperare che il risultato sia diverso. Oggi è nell'interesse reciproco approcciare le questioni cocenti di questo drammatico momento, con il coraggio e con la consapevolezza di chi sa che per certe cose non vi è stato mai spazio nella nostra adorata terra di Sicilia. E' quindi giunta l'ora di iniziare un percorso diverso, pur sapendo quanto ciò sia rischioso, esempi come quello di Piersanti Mattarella danno i brievidi, ma del resto rimangono insieme a gli esempi di tutti quegli eroi caduti per nobili motivi, gli unici da seguire per poter alimentare ancora una speranza per una società più giusta , più umana, magari dove la semplicità prenda il posto della complessità inutile e distruttiva. Credo fortemente che la gente onesta sia molta di più , infinitamente di più di quella disonesta, è importante liberarla dalla gabbia di ferro dove si ritrova prigioniera in questo momento . Onore  e merito. 

Gaetano Amenta




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