venerdì 3 dicembre 2010

No ad un clima di terrore.Non permettiamo a nessuno di limitare la nostra libertà.

Non so se stiate seguendo le vicende politiche che riguardano i diversi comuni e la provincia di Siracusa. Dico questo perché è curioso come alcuni leader di partito di nuova costituzione(i partiti) e di lungo corso(i Leader) sono pronti a buttare a mare gli interessi del territorio e dei cittadini in tutte le amministrazioni della provincia compreso l’ente di via Malta, senza nominare mai una tematica tra le migliaia che stanno attanagliando territorio, cittadini, lavoratori e studenti,  preoccupandosi solo di giocare a risico con l’unico scopo che è il potere fine a se stesso. Nelle tematiche di questi  soggetti non si parla più da anni di strade, di pubblica amministrazione costosissima e lenta, di edifici scolastici inadeguati veri e propri tuguri dove ancora abbiamo il coraggio di mandarci i nostri figli, della sanità dove al centro non è mai stato il malato , ma le direzioni generali e i primariati, dove i rifiuti non possono diventare una risorsa per i cittadini ma sono il business per il malaffare , dove il lavoro non è legato alla buona gestione di tutti questi settori , ma è un illusione sofferta dietro le loro segreterie, di centinaia di giovani e di padri di famiglia alla disperazione. E la cosa straordinaria è quella che da decenni si usa la stessa tecnica , “quella della paura” , si aleggia nell’aria una condizione di incertezza debitamente voluta da atti e atteggiamenti di violenza pura che nulla hanno a che fare con la politica, che nulla hanno a che fare con le buone prassi, che nulla hanno a che fare con le persone per bene, con i valori veri. L’arroganza sostituisce il dialogo e la violenza le decisioni, ma ciò che è importante ribadire  adesso è che le parole non perderanno mai il loro potere , perché esse sono l’unico mezzo per giungere al significato e per chi avrà voglia di ascoltare per giungere alla affermazione della verità, e la verità è che c’è qualcosa di terribilmente  marcio nelle nostre città , nel nostro paese. I valori come la tolleranza, il rispetto, la collaborazione per fini nobili di interesse comune sono sostituiti dalla crudeltà, dalle ingiustizie dalle intolleranze e dalle oppressioni. Mi viene la stizza di dire che sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò , ma a dire la verità ancora una volta se cercate il colpevole non c’è che guardarsi allo specchi. Penso di sapere perché ciò accada, so che avete paura, e chi potrebbe non averla il solo pensiero di non essere accanto a un potente provoca sgomento, incertezza , terrore,  -soli,  in mezzo a una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso , ed è con queste condizioni che la paura si impadronisce di ognuno, la paura si impadronisce di voi e il caos mentale vi spinge a sottomettervi la dove si identifica il potere , pare che questa volta possa finire nuovamente così. Ma io sono convinto che è arrivato il tempo per riaccendere la speranza, la speranza di ricordare a tutti noi che valori come l’equità, la giustizia e la libertà non sono e non possono restare solo parole, perché più che parole sono prospettiva, senza dei quali nulla può essere se non quello che è. Ma se riuscite a vedere ciò che vedo io, se i tanti pensano quello che penso io, se siete alla ricerca come lo sono io di altro, per rimanere con la coscienza apposto, allora bisogna opporsi a questo stato di cose e dare inizio ad un’era nuova della politica e della società.

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