martedì 18 febbraio 2014

Barca su Governo Renzi: “Il Paese darà di testa”



FABRIZIO BARCA ‘PIZZICATO’ DA LA ZANZARA RIVELA IL SUO PENSIERO SUL
 NASCENTE ESECUTIVO NAZIONALE
“Tra trenta giorni, quando si capirà che non c’è niente, il Paese darà di testa”. 
E’ una delle considerazioni amarissime di Fabrizio Barca che durante lo scherzo architettato 
da La Zanzara su Radio 24 (sotto il link dell’audio) rivela di aver detto un “no secco” 
all’ipotesi di fare il ministro dell’Economia, e di subire pressioni continue per fare il
 ministro dell’Economia da Carlo de Benedetti, patron del gruppo L’Espresso:
“Ho parlato con Graziano (Del Rio, ndr) e pensavo 48 ore fa di averla stoppata
 questa cosa se fallisce anche questa è un disastro, però non possono pretendere che
 le persone facciano violenza ai propri metodi, ai propri pensieri, alla propria cultura. 
Quindi sono stato proprio chiarissimo evitiamo che nasca una cosa alla quale vengo 
forzato”.
“Poi prosegue Barca – è iniziata la sarabanda del paron della Repubblica che 
continua Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un’operazione 
politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni. Un imprenditore che si fa sentire “.
Ma di chi parli, chiede il finto Vendola: “Del padrone della Repubblica, con un forcing 
diretto di sms, attraverso un suo giornalista, con una cosa che hanno lanciato sul sito ‘
chi vorresti come ministro dell’Economia’ dove ho metà dei consensi’.
Parlando con un finto Nichi Vendola, Barca si dice amareggiato e preoccupato per le 
evoluzioni politiche che hanno portato Matteo Renzi a Palazzo Chigi. La sua è una 
bocciatura totale:
“Nichi è una cosa che è priva di senso, non c’è un’idea, c’è un livello di avventurismo
 e personalismo mai visto. Non essendoci un’idea, siamo agli slogan Questo mi rattrista, sto
 male, sono preoccupatissimo perché vedo uno sfarinamento veramente impressionante”.
“Sono colpito -dice ancora Barca – dall’insistenza, il segno della loro confusione e 
disperazione e poi in tutto questo ovviamente io dovrei essere quello tuo e ovviamente 
c’è pure la copertura a sinistra sono fuori, sono fuori, sono fuori di testa!”.

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