mercoledì 5 febbraio 2014

Non bastano più le mille scuse che non giustificano sprechi, latrocini e magagne che hanno portato il Popolo siciliano alla fame !

Ottantatré indagati all'interno del Parlamento siciliano, sindaci che prendono tangenti per beneficenza, consiglieri che si inventano dirigenti d'azienda l'indomani della loro elezione .Questo è ciò che si presenta ogni giorno davanti ai nostri occhi; nell'ambito dell'agone politico e della pubblica amministrazione continuano ad emergere le più singolari storie a prova e certificazione di quale è stato e per molti casi continua ad essere il sistema perverso negli enti pubblici con a capo la regione Sicilia. Tutti si chiedono se questo stato di cose riuscirà un giorno ad essere capovolto e se mai ci sarà la possibilità di ritrovare quella normalità come condizione necessaria per ricominciare a credere nuovamente in qualcosa,  vivere il presente, essere orgogliosi del passato e pensare al futuro con l'animo colmo di speranze. Lo spaccato che si presenta davanti ai nostri occhi produce rabbia, frustrazione, impotenza; tutti ingredienti utili per trascinare verso la depressione e la morte il contesto sociale in cui viviamo. La magistratura continua ad ascoltare cosa hanno da dire i diretti interessati, che forniscono giustificazioni forvianti e scene mute da ultimi della classe. Non dovrebbe essere la magistratura a rivoluzionare il sistema, ma se questo è corrotto ed incancrenito non si vede chi altro potrebbe farlo. La dove vengono accertati fatti illeciti si proceda velocemente alla condanna e all'allontanamento dalle istituzioni dei colpevoli. Non bastano più le mille scuse che non giustificano sprechi, latrocini e magagne che hanno portato il Popolo siciliano alla fame !

Nessun commento:

Posta un commento