domenica 1 marzo 2015

Cantieri di servizio senza soldi. La solita beffa del Governo Crocetta, dove tutti sono latitanti, dall'Assessore al Direttore, ma nessuno è responsabile .

I decreti  dei cantieri di servizio fermi da due settimane per una firma del dirigente in ragioneria dell’Assessorato alla Famiglia, e i lavoratori,  che hanno già concluso da dieci giorni il primo mese di lavoro sono costretti  ad aspettare, in condizioni disperate , il menefreghismo di tutti quei soggetti  che non hanno ancora capito che onorare un posto di lavoro come il loro è , per i tempi che corrono, qualcosa da privilegiati. La Nave Sicilia affonda, ma Capitani e Marinai sono comodamente seduti a consumare un drink, ammonendo chi li disturba con il solito, "ho mille cose da fare , ed in ogni caso non è mia la responsabilità".  

E’ Quello che succede all'Assessorato alla famiglia nel settore ragioneria, dove l’urto insistente dei diversi Comuni ha fatto arrivare per la firma i decreti di finanziamento inerenti le somme che gli stessi devono ricevere nelle proprie casse per i Cantieri di Servizio. Il buonsenso legato al dovere di essere dipendenti  pubblici farebbe pensare che pratiche di tale delicatezza dovrebbero essere espletate nel più breve termine possibile, come si direbbe in altri luoghi da codice rosso. Invece il settore ragioneria , dell’Assessorato alla Famiglia, dall'arrivo dei decreti nelle proprie scrivanie, ha iniziato uno scarica barile fino a mettere fuori posto i telefoni e non dare più nessuna spiegazione. Intanto nei comuni sono cominciati da diversi giorni le proteste dei lavoratori che, dopo la lunghissima attesa per l’inizio dei Cantieri, si trovano a subire la beffa di non recepire alcuna retribuzione. Disorganizzazione e menefreghismo caratterizzano  l’azione di questo governo , che non perde occasione per sottolinearlo. La disoccupazione , la disperazione e la fame sta calpestando ormai da tempo la dignità di tante persone , chi è pagato per far si che ciò non accada Assessori, Direttori, funzionari  ecc., si devono sentire il peso schiacciante  della responsabilità di ciò che anche per loro responsabilità sta accadendo. 

Gaetano Amenta


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