I decreti dei cantieri di servizio fermi da due
settimane per una firma del dirigente in ragioneria dell’Assessorato alla
Famiglia, e i lavoratori, che hanno già
concluso da dieci giorni il primo mese di lavoro sono costretti ad aspettare, in condizioni disperate , il
menefreghismo di tutti quei soggetti che
non hanno ancora capito che onorare un posto di lavoro come il loro è , per i
tempi che corrono, qualcosa da privilegiati. La Nave Sicilia affonda, ma
Capitani e Marinai sono comodamente seduti a consumare un drink, ammonendo chi
li disturba con il solito, "ho mille cose da fare , ed in ogni caso non è mia la
responsabilità".
E’ Quello che succede all'Assessorato
alla famiglia nel settore ragioneria, dove l’urto insistente dei diversi Comuni
ha fatto arrivare per la firma i decreti di finanziamento inerenti le somme che gli stessi devono ricevere nelle proprie casse per i Cantieri di Servizio. Il
buonsenso legato al dovere di essere dipendenti pubblici farebbe pensare che pratiche di tale
delicatezza dovrebbero essere espletate nel più breve termine possibile, come
si direbbe in altri luoghi da codice rosso. Invece il settore ragioneria , dell’Assessorato alla Famiglia, dall'arrivo dei decreti nelle proprie scrivanie, ha iniziato uno
scarica barile fino a mettere fuori posto i telefoni e non dare più nessuna
spiegazione. Intanto nei comuni sono cominciati da diversi giorni le proteste
dei lavoratori che, dopo la lunghissima attesa per l’inizio dei Cantieri, si
trovano a subire la beffa di non recepire alcuna retribuzione. Disorganizzazione
e menefreghismo caratterizzano l’azione
di questo governo , che non perde occasione per sottolinearlo. La
disoccupazione , la disperazione e la fame sta calpestando ormai da tempo la
dignità di tante persone , chi è pagato per far si che ciò non accada Assessori,
Direttori, funzionari ecc., si devono
sentire il peso schiacciante della
responsabilità di ciò che anche per loro responsabilità sta accadendo.
Gaetano Amenta
Gaetano Amenta
Nessun commento:
Posta un commento